La rivista è articolata in tre sezioni:
(I) “Sezione Monografica” (con doppio referaggio anonimo);
(II) “Saggi e Contributi” (con doppio referaggio anonimo);
(III) “Teoria, Argomentazione e Prassi” (con doppio referaggio anonimo).

La “Sezione Monografica” ospiterà riflessioni dedicate all’approfondimento di un tema specifico in una triplice prospettiva: storico-politologica, filosofico-politica, giusfilosofica-giusteorica-giuspubblicistica. In questa sezione si intendono pubblicare studi in grado di contribuire al dialogo scientifico, a livello nazionale e internazionale, sui temi che saranno di volta individuati quale filo conduttore di ciascun fascicolo della rivista.

Nella Sezione “Saggi e Contributi” saranno accolti saggi, contributi e commenti sottoposti da studiosi italiani e stranieri o sollecitati dagli organi della rivista.

La Sezione “Teoria, Argomentazione e Prassi” ospiterà studi e ricerche - anche in forma di commenti o note a sentenza - il cui intento sia riflettere, tanto sul piano teorico-giuridico quanto su quello del diritto positivo, sulla relazione esistente tra potere e argomentazione, tra potere economico e potere politico, sulla dimensione giuridica del potere politico-amministrativo e sulle sue dinamiche di esercizio con particolare riferimento ai profili filosofico-giuridici, costituzionali e giuspubblicistici. Seguendo queste linee di ricerca, ampio spazio sarà dedicato alle tematiche costituzionali che interessano le relazioni tra ordine politico, economico e sociale, alla prospettiva della funzione amministrativa e del procedimento quale continuità tra organizzazione e attività, all’efficienza delle regole dei processi decisionali pubblici, nonché al sindacato giurisdizionale, sul presupposto che, applicando all’attività amministrativa l’idea dell’esistenza di una tensione tra potere e argomentazione, tra forza del potere e forza della ragione, da intendersi quale carattere fondante e distintivo del diritto, il legittimo esercizio del potere amministrativo - e finanche la sua efficienza in relazione agli interessi in gioco - debba ritenersi dipendere non solo dal formale rispetto del principio di legalità e, in particolare, dalla sua rispondenza alle norme di azione ma anche, e in misura finanche preponderante, dalla sua capacità di intercettare, proprio attraverso il confronto razionale e l’argomentazione, l’accettazione da parte dei destinatari dell’azione amministrativa. Se, infatti, richiamando la lezione di Letizia Gianformaggio, «il potere è ciò che riesce a far accettare una norma anche senza ragioni, l’argomentazione razionale è ciò di cui può unicamente avvalersi, per far accettare una norma, chi non ha potere» e, dunque, colui che, nelle relazioni di diritto pubblico, si trovi ad essere il destinatario dell’azione amministrativa, le cui situazioni giuridiche soggettive sono direttamente interessate dagli esiti di quest’ultima.

La rivista, oltre ai numeri ordinari con cadenza semestrale, pubblicherà anche, con periodicità variabile, supplementi e numeri speciali destinati ad ospitare, una volta selezionati, sottoposti a referaggio anonimo, i contributi monografici di studiosi italiani e stranieri e gli studi che derivino dai risultati di gruppi di ricerca nazionali e internazionali che di tempo in tempo si aggreghino intorno alla rivista.